Turbo

Sab 21/9 ore 20.30
Dom 22/9 ore 15.00 17.00 19.00

Un film di David Soren. Con Ryan Reynolds, Samuel L. Jackson, Paul Giamatti, Michelle Rodriguez, Maya Rudolph.

Animazione, durata 96 min. – USA 2013.

“Cartoon targato Dreamworks incentrato sulla storia di una lumaca che ha il grande sogno di diventare un famoso pilota da corsa.”

 La storia di Theo, una lumaca da giardino con un sogno impossibile: diventare la lumaca più veloce del mondo. Quando uno strano incidente gli dona una straordinaria velocità, Theo diventerà Turbo, e cercherà di far diventare realtà il suo sogno andando a correre a Indianapolis.
Se le ultime opere della Dreamworks, Le 5 leggende ed I Croods, avevano confermato la tendenza dello studio statunitense a prediligere un’animazione più matura, in grado di offrire un intrattenimento che andasse oltre il suo pubblico naturale (quello più giovane), con Turbo ci si rivolge invece, di nuovo, al target più sicuro. Non è un caso, probabilmente, che il regista esordiente David Soren si sia “fatto le ossa” nelle produzioni più squisitamente commerciali tra quelle targate Dreamworks (era tra i doppiatori di Shark Tale e Madagascar 2, oltre che nel team degli sceneggiatori del primo): questo nuovo prodotto, che sfrutta una ben riprodotta iconografia automobilistica (già oggetto, con migliori risultati, dei due Cars della Pixar) punta a un intrattenimento più facile, che mette da parte le finezze di script e vuole coinvolgere innanzitutto i più piccoli, con un racconto schematico e leggibile.
La trama vede protagonista Theo, una piccola lumaca che ha il sogno, tenacemente coltivato, di diventare pilota di Formula 1. L’eroe del piccolo Theo è infatti Guy Gagne, pluripremiato pilota: la piccola lumaca, pensando alle sue gesta, non perde occasione di mettersi nei guai con la sua ossessione per la velocità, attirandosi la derisione di tutta la sua comunità e mettendo in imbarazzo suo fratello Chet. L’occasione, per Theo, arriva però dopo uno stranissimo incidente, che porta la lumaca all’interno del carburatore di un’auto clandestina, e le conferisce magicamente il dono della velocità: catturato, insieme a suo fratello, dal bizzarro Tito, giovane ristoratore messicano, Theo convince il ragazzo a viaggiare fino a Indianapolis per iscriverlo alla prestigiosa corsa; qui, divenuta ormai Turbo, la lumaca potrà gareggiare con il suo eroe Guy Gagne. – movieplayer.it