la tessera del cineforum 2006/2007

carico

Un vecchio attore si fa regista di storie western,
ma parla di noi, del nostro presente.
Con la sua cinepresa protesa verso lo sfruttamento abnorme
dell’impresa globalizzata,
dell’immigrazione clandestina
e del lavoro manuale (clandestino anch’esso)
che mettono in campo corpi e vite per vivere (o sopravvivere).
E sempre la Fabbrica, a Marano non si può prescindere.
Uno sfondo che si fa base e fondamenta;
il vecchio stabilimento Rossi, dove lavoro manuale e cultura si uniscono
operai, commissione interna, che sottoscrivono, creano,
(con un’iniziativa unica nel suo genere)
un cinema: il “Cinema Campana”…
La storia continua...