Un film di Thurop Van Orman, John Rice.
Animazione, durata 97 min. – USA 2019.
Un sequel divertente, sbullonato e pieno di nozioni edificanti. Adatto ai bambini ma anche agli adulti.”
Red, il pennuto rosso di rabbia soprannominato “il Sopracciglione” (basta guardarlo per capire perché), che nella puntata precedente della saga del film ispirato al videogioco Angry Birds aveva salvato l’Isola degli uccellini da quei rompiscatole dei maialini verdi, si sta godendo la fama di eroe della comunità, quando dall’alto un fiume di palloncini annuncia la richiesta di una tregua da parte degli abitanti dell’Isola dei maialini. Red non si fida, e soprattutto non vuole rinunciare al suo ruolo eroico, perché ha paura di ripiombare in quell’isolamento in cui il suo essere diverso dagli altri uccelli sempre sorridenti l’aveva condannato in passato.
Ma Leonard, il capo dei maialini, lo informa che entrambe le loro isole sono minacciate da un pericolo: Zeta, capo dell’Isola delle aquile, ha dichiarato loro guerra e ha approntato una superarma letale, un vulcano che lancia gigantesche palle di ghiaccio. Red e Leonard sono costretti a mettere la parte le loro divergenze e allearsi contro il nemico comune, e il Sopracciglione forma una squadra “invincibile” chiamando a sé gli amici che abbiamo conosciuto nell’episodio precedente: il mago della velocità Chuck, l’esperto di esplosivi Bomb e l’impavido guerriero Grande Aquila, cui si aggiunge Silver, la sorella cervellona di Chuck, un’ingegnere esperta nel creare invenzioni tecnologiche.
Naturalmente il dream team è scombinato e pasticcione, ma compensa con coraggio e un quantum di follia le sue mancanze, creando situazioni al contempo spassose e surreali. La seconda parte del film inoltre acquista gradualmente sempre maggiore velocità, per culminare in una corsa contro il tempo per fermare i diabolici piani di Zeta, personaggio più complesso del cattivo standard under-10 perché ha alle spalle un rifiuto mai dimenticato.
Angry Birds 2 è divertente, sbullonato e pieno di nozioni edificanti, dalla necessità di fare fronte comune contro le difficoltà alla capacità di lavorare in squadra, che Red dovrà imparare ad acquisire, alle conseguenze che una ferita emotiva può avere sul comportamento successivo.
C’è anche una sottotrama in “stile Scrat” che riguarda i tre adorabili pulcini alle prese con il recupero di tre uova di famiglia. Tutto è molto colorato e gioiosamente infantile, ma molti rimandi sono dedicati agli adulti, come la scena dello speed dating e quella della gara di break dance: in particolare un commento musicale che mette insieme The Turtles, David Bowie e Jimmy Buffett, e poi Bonnie Tyler, gli Europe e Lionel Richie, crea una passeggiata nostalgica fra fine anni Settanta e metà Ottanta che i genitori (e i nonni!) dei piccoli spettatori potranno certamente apprezzare. (mymovies)